A PIEDI FINO AL FABBRICONE
Il Teatro Metastasio può rappresentare il punto di convergenza di una vasta rete di relazioni incentrate sulle “arti della scena “. In questa rete la prima connessione da realizzare su una piano architettonico e del disegno della città è quella col Fabbricone.
Un percorso pedonale è stato pensato dal centro antico fino alla grande fabbrica teatrale posta a nord della città. La nuova via verso nord, disegnata con la stessa curvatura della parallela via Bologna, incrocia prima la stazione metropolitana del Serraglio, poi la Piazza del Mercato , la fabbrica Calamai che si affaccia sul Bisenzio e alla fine il Fabbricone.
Al complesso architettonico del Fabbricone si accede così attraverso gli edifici teatrali che divengono nuova porta simbolica di tutto il comparto. Tra la sede del TPO e quella del Fabbricone viene realizzata una galleria coperta in ferro e vetro policromo che introduce al viale alberato esistente. A fianco del TPO un giardino per spettacoli all’aperto e momenti di incontro.
I due edifici teatrali divengono in questo modo il centro dell’antico insediamento industriale, il fulcro vitale da valorizzare anche nell’ipotesi di trasformazione dei restanti volumi circostanti, il punto di contatto con la città.
arch. Angelo Formichella
studio MKSA
Prato 2014