ideazione,
regia, interpretazione/concept, direction, with David
Batignani, Natascia Curci
durata:
1h
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Spente
le luci rimane il buio di una periferia sconosciuta, la vita si
trasferisce all’interno delle carrozze e nel futuro c’è
sempre una nuova città da raggiungere. Un caravan parcheggiato
decorato alla maniera dei carrozzoni del circo, tutti gli ospiti
sono accolti all’esterno per ricevere il biglietto d’ingresso.
Lo spettacolo ha già avuto inizio. Una passerella d’ingresso
disegnata da un tappeto rosso e protetta da una veranda luminosa,
un carretto, corde, gabbie. Tra l’alternarsi di entrate
e uscite, due personaggi accolgono, si sfiorano, scontrano e non
si incontrano mai. Le nostre pareti sono sottili, il pavimento
instabile e il tempo breve infastidisce l’intimità.
Once
lights are off, unknown dark suburbs are left. Life arises in
the carriages leading towards new cities. A caravan with circus-like
ornaments stands parked, while all the audience outside is welcomed
to the ticket issuing box and let in. The show has already started.
A red carpet serves as inlet walkway, protected by a bright veranda,
a cart, ropes and crates. Alterning entries and exits give space
to two persons who graze and run into each other, though they
never really meet. Our walls are thin, the floor is unstable and
the short time ruins intimacy.
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